ESOF2020
Trieste non si è accontentato di essere un prestigioso evento
scientifico, ma ha voluto coinvolgere la città in una serie di
spettacoli in cui arte e scienza, tecnologia e ambiente si mescolano,
creando eventi divertenti, originali, curiosi, in calendario ad
agosto e settembre, rivolgendosi anche al il grande pubblico
Tra
i diversi progetti del festival iniziati, alcune mostre che hanno già
aperto i battenti.
- “Cathedral effect” è la rassegna del fotografo Luigi Tolotti che indaga la relazione tra colori ed emozioni in un percorso espositivo in cui le sue “light boxes”, ricordando le finestre della Cattedrale di Tholey, appaiono come metafore ipnotiche. L’esposizione è visitabile presso la Galleria Prologo, a Gorizia, e Spazio d'arte Trart a Trieste.
- “La Scienza della Visione. Fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano d’Asburgo” è al Castello di Miramare: pezzo centrale dell’esposizione è il megaletoscopio, uno strumento progettato attorno al 1860 per osservare stampe fotografiche applicandovi diversi effetti di luce. Mentre il progetto Fisica&Arte contro la CO2 promosso dalla Università di Udine comprende una esposizione presso la Biblioteca Statale di Trieste, conferenze e laboratori per promuovere l’interesse, la conoscenza e la riflessione sulle energie rinnovabili.
- Il SISSA Summer Festival: si terrà nel Parco del Castello di Miramare la sera del 7 e l’8 agosto con due spettacoli intitolati “Spiral -brandelli di futuro” (“Dopo la fine del mondo, tutto ciò che a un uomo rimane è un'assistente digitale”, di Gigi Funcis e Lorenzo Acquaviva) e “Y.I.S.H.I- Your Integrated Systemic Home Intelligence” (“In coma dopo una banale tragedia domestica, il programma Yishi gestisce tutti i suoi bisogni, cercando di arginare un malfunzionamento che gli fa percepire sensazioni uniche”, di Gigi Funcis, Giulia Carollo, Lorenzo Acquaviva).
- “Sound Theatres”: un festival di musica contemporanea che si terrà da venerdì 4 settembre 2020 a sabato 5 settembre 2020 nel giardino del Museo Sartorio di Trieste pronto a diventare un palcoscenico per scienziati, artisti e filosofi e musicisti.
- “Alfa Romeo Jankovitz”: lo spettacolo, che si terrà il 31 agosto presso il Teatrino "Franco e Franca Basaglia" a Trieste, narra l’incredibile storia dei fratelli fiumani Oscar ed Gino Jankovits che negli anni Trenta del ‘900 progettarono e realizzarono un'auto da corsa destinata a entrare nella storia dell'automobilismo, l ’Alfa Romeo 6C 2300 Aerodinamica Spider.
- “Il mare nel piatto: alla scoperta della catena trofica”: organizzato dall’OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, è una cena per appassionati di mare e curiosi che vogliono approfondire il tema della sostenibilità e delle scelte alimentari sostenibili e consapevoli. All’Antico Caffè San Marco il 4 settembre alle ore 20.
- “A Basic sCience: un percorso bidirezionale scienza-teatro e teatro-scienza”: è il progetto dell’attrice Diana Hobel che dal 1 al 5 settembre organizzerà brevi monologhi di argomenti scientifici in inglese e in italiano per le strade di Trieste. Nel suo secondo percorso il progetto coinvolge i ragazzi del CUT Trieste in uno spettacolo-documentario sul dottor Semmelweiss di Céline che verrà proiettato all’evento finale di A Basic sCience del 6 settembre al teatrino Basaglia di San Giovanni.
- “World Science Café”: è un evento informale che vuole mettere in mostra la diversità culturale e scientifica dell'ICTP (Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam è). Il 5 settembre, gli scienziati e le scienziate dei diversi settori scientifici del Centro di Fisica saranno seduti ai tavolini di un caffè per un aperitivo, per incontrare il pubblico e parlare di scienza, ma non solo.
- “La notte degli ultracorpi”: una notte dal tramonto all’alba con il cinema di fantascienza, il 29 agosto. Il 24 agosto incontro con Gabriele Salvatores, regista del film “Tutto il mio folle amore”. Entrambi all’aperto, i due appuntamenti si terranno presso il teatrino Franco e Franca Basaglia del Parco di San Giovanni.
- “Arti Relazioni Scienze”: un festival itinerante e intermediale che proporrà una programmazione nell'ambito del teatro, della danza del video e dell'arte facendo interagire differenti linguaggi artistici, in diverse località del Friuli Venezia Giulia, da fine luglio a inizio settembre.
- “Le eccellenti”: lo spettacolo di Marcela Serli, che andrà in scena il 4 settembre nella Sala Grande del Teatro Stabile Rossetti, parte dalla storia di Rosalind Franklin, la scienziata che per prima riuscì a produrre delle immagini della struttura del DNA, per parlare di donne e talento in diversi ambiti. Nel cast, assieme alle attrici, una danzatrice, delle musiciste e ricercatrici universitarie.
- “Con un filo – Tra arte e geometria”: è il progetto di installazione artistica che si potrà ammirare, dal 20 agosto al 7 settembre, nel Mercato Coperto di Trieste. L’installazione è stata creata come una grande opera collettiva, assemblando modelli tridimensionali di piani iperbolici, pseudo sfere e superfici elicoidali, realizzati con tecniche tessili.
- “AdriAquaNet-fishtech nel piatto”: l'Università di Trieste, con la professoressa Sabina Passamonti, propone per mercoledì 2 settembre alle 20 una cena scientifica presso La Bottega di Trimalcione, con diversi piatti di pesce provenienti da aziende croate che sperimentano condizioni di allevamento avanzate.
Gianluigi Pagano
Commenti
Posta un commento